Scrittori in guerra: Curzio Malaparte, Tommaso Landolfi & Beppe Fenoglio
Per leggere Curzio Malaparte, lo scrittore eccentrico a tutto – anche a se stesso – dovete andare negli Stati Uniti
Capri, mito infinito: dalle Sirene di Ulisse a Curzio Malaparte, da Pablo Neruda a Lenin, Churchill e Marinetti. Viaggio con scorta di libri (e molteplici occhi)
La Storia è scritta dai vincitori con il sangue delle vittime dimenticate, ma alla fine sarà tutto un grande pareggio. Un libro scava nel “valore umano dei vinti” (come direbbe Malaparte)
“È un romanzo che farebbe bene a molti scrittori contemporanei. Insegnerebbe loro a non essere ipocriti: su Curzio Malaparte
Curzio Malaparte è atterrato in Rai, evviva! Ovvero: di quella volta che portai Curzio a Lima e insegnai l’arte di scrivere la guerra nell’Università di Mario Vargas Llosa
“Chi di noi alla domanda se avesse preferito vivere nella Pietroburgo di Stalin o nella Roma di Mussolini, sceglierebbe la prima?”. Dialogo con Giampiero Mughini intorno a Interlandi, il giornalista imperdonabile
“Alcuni pezzi di Montanelli non hanno nulla da invidiare a Truman Capote e chi si scaglia contro Indro, semplicemente, non lo conosce”: Paolo Di Paolo parla del cattivo maestro con Matteo Fais
Tanti auguri a Roger Nimier! Si schiantò con un bolide, era amico di Céline, fu ussaro e dandy. Troppo complesso per l’editoria italiana, traduciamo un brano di “Perfide”
“A Beppe Grillo ho dato solo consigli sbagliati – e oggi faccio fatica a non dirmi dell’Isis”: dialogo con Massimo Fini
Giampiero Mughini ospite di “Pangea”: il Gulliver della Bibliofollia parla di Campana, Pasolini e Malaparte (e ci ricorda che siamo diventati degli idioti digitali)
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