Non omnis moriar: una meditazione sullo scrivere
Breaking Bad ai tempi del memento mori globale. Ora vi spiego perché gli autori della serie di successo sono sprovvisti culturalmente e metafisicamente falliti
“Scoprivo in lui un editore atipico, e non solo per l’Italia; un editore onnivoro che prediligeva i libri incatalogabili”. Guido Mina di Sospiro ricorda Luigi Spagnol
Il grande solipsista, asociale, egocentrico e agorafobico… “Dissipatio H.G.” è il romanzo del nostro tempo (e sbarca nel mondo inglese)
Contro gli scrittori che contemplano il proprio ombelico e pubblicano romanzi che sono un inventario di banalità, con la prosa di un bambino di seconda media. Ovvero: sul declino della “narrativa letteraria”
Italia “anni di piombo”: i ricordi di uno scrittore che ha fatto la lotta (disarmata) per restare se stesso, tra le vessazioni della polizia e le minacce dei marxisti
Perché la New Age mi fa dormire? I New Agers scambiano il logos per logorrea e le loro incaute teorie funzionano bene come scioglilingua
Esegesi del Concerto per pianoforte e orchestra “L’imperatore” di Beethoven: ovvero, quando la musica, per la prima volta, ha fatto l’amore
San Giacomo non è un hippy vagabondo, ma uno spietato “ammazza Mori”. Guido Mina di Sospiro ci spiega Santiago di Compostela, senza ipocrisie turistiche
“Una volta Frank Zappa mi disse che ai dirigenti delle case discografiche importa un ca**o di musica. Per l’editoria vale lo stesso: fu la storia di Guido Morselli a convincermi che era meglio scrivere in inglese”
Da Almodóvar a Pasolini e “Titanic”: la decadenza dell’Occidente (che non sa più pregare) in pillole
Carica altro