“Fino al fondo di me stesso”. Raúl Zurita, poeta combattente, ottiene il “Reina Sofía” (che vale 42mila euro). Da noi il poeta è vilipeso, la poesia (dicono) “non vende”, ma si continua a pubblicare di tutto…
“Mai come dopo la morte si fa evidente la stupidità degli oggetti”. Una poesia di Alessandro Ceni
“A una vita senza limite sono rivolti sentimento e sguardo”. Quando Goethe ci consegnò Oriente
“Scopo dell’arte è donare se stessi, non clamore o successo”. Dialogo su Boris Pasternak con Alessandro Niero
“Il narcisismo è diffuso, un’epoca è al tramonto e io spero di farla franca”. Gianluca Barbera dialoga con Matteo Bianchi
“Non solo è una delle più grandi poetesse del nostro Novecento, ma una sorta di Emily Dickinson italiana”. È ora di pubblicare come si deve Fernanda Romagnoli
“Sentivo Wordsworth dietro le mie spalle… è stato il Beethoven della poesia”. Dialogo con Massimo Bacigalupo sul “Preludio”, traduzione immane
“Venuta la sera, entro nelle antique corti delli antiqui huomini”: la poesia come riconoscenza, dedizione, amicizia, chiosa a un testo implicito. Su alcuni libri di Salvatore Ritrovato
“Riconoscere me e la mia sorte come un inestimabile dono”: una poesia salvifica di Boris Pasternak, “All’ospedale”
Federico Italiano è il Fitzcarraldo della poesia nostra: fonde la cultura all’ispirazione selvaggia (e chiacchiera con Auden, Brodskij, Walcott)
“Caro Pasolini, sei diventato vecchio o non hai più niente da dirmi?”. Intorno a Massimo Ferretti, autore di “Allergia”, un libro di culto
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