Salinger compie 100 anni! Quattro scrittori s’inventano il giovane Holden da vecchio (sfidando il “Corriere della Sera”)
Questa è l’opera più grande – ed enigmatica – dell’arte occidentale, il momento dell’indecisione, l’orlo di luce sul nulla: ora vi spiego perché
4 dicembre: discorso sulla morte del padre, sulla paternità castrata e sul perdono con cui velare il corpo del suicida (che attende il giudizio degli uomini)
Carlo Fornara, il Don Chisciotte dell’arte italiana. Per 45 anni, rifiutò di esporre e snobbò un seggio all’Accademia d’Italia, tra D’Annunzio e Marconi. “Sono un piccolo grillo che canta la sua modesta serenata al sole di Dio”
Lev Šestov o la filosofia del sottosuolo. Dialogo con Luca Orlandini oltre i confini del noto
Guardo in faccia l’uomo-iena, lo immagino per le vie di Milano, e mi accorgo che fa pietà la debolezza occidentale grassa di grattacieli e di vuoto in zuppa di pixel
Fëdor Dostoevskij piscia, ama, resiste, implora. Sia lode ora a Jan Brokken, che è riuscito a far rivivere (documenti alla mano) il più grande scrittore di sempre
“Magari ci sbagliamo e dall’altra parte, invece di San Pietro ad aprirci il cancello, troviamo Visnu oppure Maometto. Che ne sai?”. Cronache dalla fine: dialogo con Marta
Andrea Temporelli fa causa al prossimo vincitore del Premio Campiello: “Con quel suo tono basso, umile, ti infila in gola bocconi avvelenati”
Il libro di Davide Brullo è stato selezionato per il Campiello. “Prima lo vinco, poi fondo una eresia”. Intervista sotto la neve
Gian Ruggero Manzoni dixit. I social? “Un cazzeggio mantrico votato a venerare il dio del niente”. Il poeta? “Che si ammanti di martirio”
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