“Io stesso non comprendo che senso abbia questa mia situazione così terribile e complessa”. Mishima, la formula micidiale: Proust+Dostoevskij+D’Annunzio
“La sua morte, per quanto tragica, è una vittoria”. Mishima parla di James Dean
“Volevo bene unicamente ai principi; e tanto più ne volevo ai principi uccisi o destinati alla morte”. Mishima: la neve, il vulcano, il mare
Ridi di chi ti deride! L’irrisione è la prova del nostro carisma. Da Isaia a Dostoevskij, da Democrito a Mishima: esempi
“L’estremo dei miei crimini sarà assassinare il Re degli Inferi”. Sull’arte della poesia d’addio, che sfida la morte
“Ha vissuto più vite messe assieme, è un mostro, pare uscito da un album della Marvel”: Gian Ruggero Manzoni eroe da romanzo raccontato da Pier Paolo Giannubilo
Inoue Yasushi ha scritto il libro perfetto, ma nessuno traduce la sua epopea su Gengis Khan, il lupo blu. Lo facciamo noi…
Scrivere il suicidio: l’ultimo tabù (da Dostoevskij a Ryunosuke Akutagawa e Mishima). Le cose si amano soltanto se le cingiamo degli “estremi sguardi”
Aiuto! Dobbiamo rifondare i programmi scolastici: basta Ariosto, meglio Emily Dickinson, Antonin Artaud e Houellebecq
“Bisogna imparare di nuovo ad amare la condizione umana”: ascoltiamo Marguerite Yourcenar
“Guardavano alla morte con necessario disincanto”: dialogo su Seneca e il suicidio al tempo dei Romani
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