19 Marzo 2020

Francesco Consiglio svela le 10 bufale sul Coronavirus. Vota quella più folle ma non pensarci troppo, finirai per crederci…

Paolo Attivissimo, giornalista informatico e cacciatore di bufale, sostiene sul suo sito l’opportunità di non condividere ma cestinare tutte le notizie che non provengono da fonti ufficiali dirette. Se leggete una scemenza sul coronavirus, non condividetela, neppure per canzonarla, poiché provocherete una sfilza di effetti negativi: impiantare idee malsane nella testa di qualche sciocco, produrre ansia, alimentare paranoie sui social, regalare visibilità che si traduce in incassi pubblicitari per i siti che le pubblicano.

Non riesco a dargli torto. Da fiero oppositore delle identità fittizie del web, sono convinto che i molti omuncoli dispensatori di minchiate andrebbero ignorati. Ma sono uno scrittore e non posso fare a meno di notare che nel simul-mondo dove verità e menzogna si confondono in un indistinto mistero, la scrittura complottistica è un genere letterario a tutti gli effetti, caratterizzato da senso del grottesco e dell’assurdo, tanta è la deformazione della realtà, l’esagerazione, l’ambiguità.

Alcune di queste idee sulle origini del coronavirus sono così incredibili che non troverebbero spazio nemmeno in un albo di supereroi. Altre stazionano ai margini del vero, e voi lettori potete divertirvi a votare la più credibile.

1. Il colpevole insospettabile che sta dietro alla diffusione del coronavirus in Italia è Gigino Di Maio. Il Ministro degli Esteri avrebbe provocato le ire di Donald Trump a causa dell’accordo sulla Via della seta con il Presidente Xi Jinping. Per questo gli americani avrebbero deciso di vendicarsi colpendo le zone più industrializzate del Nord per mettere in ginocchio l’economia italiana.

2. Il coronavirus è un complotto delle élite neo-oligarchiche che vogliono uccidere gli anziani per abbattere la spesa pensionistica. Non è un mistero che, al riparo da orecchie indiscrete, qualche cinico economista favoleggi da tempo di introdurre la morte programmata del lavoratore a fine carriera per risanare i conti.

3. Quando Donald Trump ha capito di non avere la possibilità di distruggere l’economia cinese coi dazi, si è rivolto agli scienziati di un laboratorio di armi batteriologiche. Un ex militare dell’esercito americano ha dichiarato di essere stato pagato per autoinfettarsi e diffondere il virus prima in Cina e poi in Europa. Sul web circola una sua foto: è intubato e giace in un letto d’ospedale.

4. Il coronavirus è una trovata delle industrie farmaceutiche per vendere a caro prezzo un nuovo vaccino a tutta la popolazione mondiale. La creazione di una pandemia mondiale è un modo di mettere a tacere le istanze del movimento ‘No Vax’. Mentre stampa e telegiornali contano i morti, esiste un solo uomo sulla Terra che non coltivi la speranza di un vaccino?

5. Il coronavirus è parte di un piano per fare crollare i mercati borsistici. Spregiudicati investitori hanno venduto allo scoperto i titoli dei principali mercati europei e oggi stanno guadagnando milioni. Quando il virus toccherà il picco, in pieno panic selling potranno ricomprare a valori più bassi per poi rivendere quando le acque si saranno calmate. La stessa operazione fu fatta nei giorni che precedettero l’attentato alle Torri Gemelle.

6. La notizia che uno studente di origine camerunense è riuscito a sconfiggere il virus senza avere bisogno di cure ha fatto balenare in molti il sospetto che il coronavirus faccia parte di un complotto pluto-giudaico-massonico guidato da George Soros per superare l’ostracismo dei governi sovranisti che non vogliono accogliere i migranti. Poiché gli africani sono resistenti al virus grazie alla composizione genetica del loro sangue, ben presto rimpiazzeranno le migliaia di operai uccisi dal virus.

7. Il coronavirus è una cospirazione del terrorismo rosa. Lo fa supporre un articolo del Thailand Medical News secondo cui gli uomini infettati dal coronavirus e sopravvissuti alla malattia restano sterili.

8. Il coronavirus è la punizione che l’umanità si merita per essersi allontanata da Dio. La peste come punizione divina: un registro noto ai lettori della Bibbia che ricordano le 10 terribili piaghe che Dio inflisse agli Egizi, colpevoli di tenere prigionieri gli Israeliti costringendoli alla schiavitù.

9. Il coronavirus è un complotto del movimento ecologista capeggiato da Greta Thunberg e dalla sua collaboratrice Verena Brunschweiger. Il fine ultimo sarebbe l’estinzione della razza umana come ultima risorsa per salvaguardare l’ecosistema. D’altra parte, come sosteneva Cioran, “l’umanità è il cancro della terra”.

10. “Il coronavirus non esiste, è un’invenzione del governo”. Questa la tesi di Vittorio Sgarbi, poi parzialmente smentita durante il programma Dritto e Rovescio. Peccato, perché fra tutte le bufale possibili era la più geniale. Pensare che Giuseppe Conte si sia inventato tutto questo marasma per restare in sella equivale a consacrarlo uomo di assoluto genio e virtuosismo politico, un artista capace di inventare la realtà e piegarla ai propri bisogni.

Francesco Consiglio

*In copertina: Kenneth Branagh interpreta Hercule Poirot in “Assassinio sull’Orient Express” (2017)

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