Il “caso Bontempelli”: una vigliaccata all’italiana
“Chi di noi alla domanda se avesse preferito vivere nella Pietroburgo di Stalin o nella Roma di Mussolini, sceglierebbe la prima?”. Dialogo con Giampiero Mughini intorno a Interlandi, il giornalista imperdonabile
Paolo Cognetti mi scrive, un poco offeso, di lasciarlo stare. Ma io ho le narici lordate di stelle, non arretro di fronte a nulla e ricordo che la letteratura è duello. Uno scambio di lettere
Un cacciavite per scassinare l’urna di Henry de Montherlant a Roma. Ovvero: il grande di Francia torna in scena, ma i suoi libri (equina idiozia) sono introvabili
Carlo Fornara, il Don Chisciotte dell’arte italiana. Per 45 anni, rifiutò di esporre e snobbò un seggio all’Accademia d’Italia, tra D’Annunzio e Marconi. “Sono un piccolo grillo che canta la sua modesta serenata al sole di Dio”
“Scrivere è come costruire una cattedrale”: Gianluca Barbera dialoga con Gianni Cascone, l’anti-Scuola Holden
“Volevo qualcosa di inaudito, di disturbante”: dialogo con Andrea Ponso, che ha tradotto il Cantico dei Cantici come un “cane rabbioso”
Torna Malatesta, l’eroe più scomodo della Storia. Glorificato da Henry de Montherlant, lo scrittore più scomodo e inafferrabile del Novecento
Faccio totò sulle pingui chiappe degli scrittori italiani. Ovvero, ecco perché questo è un paese di leccaculo e non di duellanti
Chi è David Bentley Hart, l’anarco-monarchico – devoto a Tolkien – che ha tradotto i Vangeli negli Usa? Un pazzo o un ispirato? Con appello agli scrittori nostrani: riprendiamoci la Bibbia
Pangea

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Redazionale