Conformismo lessicale, talk show a go-go, giornali di carta che sono “roba da vecchi”, tramonto della cravatta (non la usa più neanche Berlusconi). Ecco come è cambiato il sistema dell’informazione
Bibbiano, Camilleri, guerra sporca del giornalismo, “Besprizornye”, ovvero: un istante prima dell’istant book. Nell’epoca della paranoia social e del pettegolezzo politico non esistono più le notizie, vincono le chiacchiere
“Nella rude solitudine dell’arte”: reportage dalla casa-studio di Giancarlo Sangregorio, lo scultore che mutò il Ticino nell’Altaj. In appendice, le sue poesie (e un incontro con Cristina Campo)
Dagli omicidi politici alla cyberwar: come cambia l’azione dei Servizi segreti in uno scenario più critico di quello della Guerra Fredda. Una lezione istruttiva di Aldo Giannuli
In superficie. Per raccontare la Brexit ci vuole la tipografia giusta: il romanzo di Anthony Cartwright è una vera meraviglia editoriale
Caso Venezuela: un giornale fa copia-e-incolla di un articolo pubblicato da “Pangea” quasi un anno fa, firmato da Manuela Tortora. Poi lo cancella. Bastava citare la fonte…
Arbasino, il dandy di Voghera, in viaggio contro l’Italia e i suoi zombi
Intellettuali svegliatevi! A Roberto Saviano basta prendersela con Salvini, mentre Baricco sculaccia le “élites”. In realtà, ciascuno pensa a se stesso, è il cabarettista delle proprie opinioni
“Un governo marxista-leninista che sceglie i Buddha viventi!”: dialogo con Piero Verni sull’emergenza Tibet
Visita vertiginosa alla mostra di Escher a Napoli, ovvero: rimbambito come un simurgh cerco la mia bella bannata dalla realtà…
Il Paese è devastato dal maltempo e il “Corriere della Sera” si occupa degli incidenti di Pier Silvio Berlusconi. Quando il giornalismo d’inchiesta diventa romanzo rosa
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