“Mi sento uno sconfitto, come il principe Bolkonskij di ‘Guerra e pace’. Ero a Belgrado quando Arkan fu ucciso, resto un ribelle con un codice ben preciso”: dialogo con Gian Ruggero Manzoni
“Oggi Mozart sarebbe affascinato dalle potenzialità dell’elettronica”: Francesco Consiglio dialoga con Roberto Prosseda, il pianista che ha sfidato il robot…
“Sono ossessionato dalle donne disinibite e autoritarie. E comunque, chi parla di libri è il sacerdote di una religione morente”: dialogo con Fabio Orrico
“Mi dispiace di non soffrire di allucinazioni, per intrattenere una conversazione con le voci del mare, per dimenticare uomini e donne”: una lettera di Emil Cioran
Discorso intorno a Tommaso Labranca: un genio che ha avuto la sfiga di dover lavorare e scrivere in una nazione miserevole come l’Italia
“In Argentina fu genocidio culturale”: a 35 anni dalla morte di Julio Cortázar, una intervista sui rapporti tra letteratura e politica
“Bisogna arrivare a parlare di cultura come si parla della fi*a”: contro la nostra esasperante pretesa di purezza. Un paria dell’Intelletto sculaccia Céline, Beckett, Pessoa e gli attuali paladini dell’arte
“Credo che serva amare per creare meglio”: Franz Krauspenhaar dialoga con Elisabetta Fadini, un supereroe della cultura
D.H. Lawrence: genio incendiato o santone dei dilettanti? La parola a Geoff Dyer
Filosofi sanguinari. Marx e Cartesio giustificano i genocidi del secolo scorso. Il libro di Siobhan Nash-Marshall è diventato un caso (ma in Italia non lo capiscono)
Il critico che non salva nessuno (salvo se stesso) e vuole insegnarti come si vive e si legge: saggio contro Alfonso Berardinelli, che sculaccia chi è più grande di lui
Carica altro