“Orde di neri demoni si risvegliano a guisa di banchieri”. Discorso sul Baudelaire di Walter Benjamin
“Dove vive la fiaba”. Walter Benjamin, il bambino eterno e una collezione di libri formidabili
“Il poeta è la cattiva coscienza della sua epoca”: il discorso al Nobel di Saint-John Perse è un capolavoro etico, che ribadisce la necessità della poesia (e della scienza) in un tempo oscuro
“Il popolo ebraico non ha mai smesso di produrre miti”: sia lode, ora, a Martin Buber
“Una bellezza al termine dell’angoscia”: ecco perché oggi è necessario tornare a leggere Robert Walser. Ovvero, peregrinazioni innevate intorno a un libro
“È morto come è vissuto: in maniera affermativa e vitale”. Sull’opera inafferrabile di Gilles Deleuze (dialogo con Stefano Marchesoni)
“Il poeta è un uomo pieno di dubbi, che si nutre dell’arte del sospetto, è un tipo scomodo”: dialogo con Rodrigo Arriagada-Zubieta, tra i grandi poeti cileni di oggi
Il citazionista selvaggio, l’ozioso viandante: sull’arte del ‘montaggio’ letterario in Walter Benjamin (mentre il mondo va in frantumi)
“Eppure io nel Paradiso non ho mai smesso di credere”: conversazione onnivora e ultramondana tra Gianluca Barbera e Andrea Caterini
L’Alfabeto degli scrittori dimenticati (ultima parte). Ovvero: perché i grandi editori si affannano a pubblicare cretinate?
La salute dell’arte: non ci sono più nomi sacri. Ovvero: anche il ‘cucchiaio’ di Totti, ora, ha una sua aura. Dialogo con Francesco Valagussa
Carica altro