Evitate gli scrittori evirati che riducono il corpo a un accessorio. Perché nessuno sa più scrivere di sesso?
Virginia Woolf, l’anatomopatologo della letteratura occidentale
“Ai sogni che hanno imposto il caos alla materia”: il nostro editoriale è una poesia ritrovata di Iosif Brodskij, “Cartolina da Lisbona”
“Amo i poeti che fanno richieste impossibili e contraddittorie a se stessi e al lettore”: la lezione inedita di Harold Bloom su Whitman, Stevens, Ashbery
Ecco perché dobbiamo ricominciare a leggere quel porco di John Updike. Per David Foster Wallace era il “Magnifico Narcisista”
Thomas S. Eliot? Lavorava tanto, impastava il pane e si faceva i fatti suoi. Nelle sue lettere (un poco pavide) più che scrivere di Hitler, ci comunica che ha una spina nel piede…
Europeista. Ma non troppo. In un discorso finora inedito Thomas S. Eliot ci spiega chi è il “buon europeo”. L’Europa è unita finché non limita le identità nazionali (e non tutti gli europei sono uguali)
“Non ti attendere un grande scrittore, ma una persona bizzarra. Sono sul sentiero di Blake e penso che Wordsworth sia una piattola”: le lettere di Dylan Thomas a Pamela
“Non voglio essere la moglie che nessuno si fo**e”: lo psichiatra che tentò di salvare Sylvia Plath (e l’eroismo della figlia Frieda)
“Un libraio mi ha detto, usa poche virgole, la gente le odia”: intervista a Chuck Palahniuk (con nuovo romanzo vent’anni dopo “Fight Club”)
“Se fai lo scrittore ci deve essere sempre qualcuno che ti odia. Io, poi, sono spregevole”: intervista a Bret Easton Ellis (che torna a pubblicare dopo otto anni)
Carica altro