O tutto o niente. Il talento non accetta compromessi. Il talento è suicida
Lo scrittore & la morte. Il suicidio mancato (per fortuna nostra) di Joseph Conrad e Hermann Hesse
“Sarei uno sciocco se mi accontentassi della felicità domestica”. La maledizione di Hemingway, il padre-imperatore
Elogio di Carlo Michelstaedter, “una specie di Cristo rovesciato” che ci intima di guardare l’oscuro
“L’estremo dei miei crimini sarà assassinare il Re degli Inferi”. Sull’arte della poesia d’addio, che sfida la morte
“Io devo consolare e cibarmi dell’altrui pena”. Schianto nella poesia di David Maria Turoldo, il “viandante metafisico”
“Sull’eutanasia, Paolo Flores d’Arcais ha quasi del tutto ragione”. Abbiamo letto l’ultimo pamphlet del giornalista-filosofo. Anche Feltri sarebbe d’accordo con lui…
“Tu sei un poeta. Ma chi lo vuole un poeta? A chi serve un poeta? Poi morto cosa significa davvero?”: 10 anni da Simone Cattaneo. Denudatevi da ogni menzogna
Quell’agosto in cui Cesare Pavese si uccise… Ecco perché i “compagni” non volevano pubblicare “Il mestiere di vivere”: dimostrava il fallimento di ogni ideologia
“E qualcuno lo sentì dire di aver visto il fantasma di Mishima”. Riflessioni sulla testa mozzata di Yukio (che spopola in UK)
“Ognuno di noi ha subito un oltraggio nel momento in cui è stato messo al mondo”. Vi spiego perché David Benatar, il guru dell’antinatalismo, non è abbastanza estremo
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