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Delirio, lotta, perfezione e mito. “La Gloria”: ultimi frammenti dal mondo antico
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“Brucio continuamente, e vorrei sempre più bruciare”
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“Noi vogliamo esaltare il pugno”. La boxe: dagli urli marinettiani alla nuda disciplina
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Contro la mania dei record. L’assoluto non lo imprigioni in statistiche, istituzioni ignobili
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“Il dribbling è un peccato carnale”. Carmelo Bene su calcio & boxe
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“È inutile affermare che John McEnroe è stato il più bravo di tutti, il più spettacolare, il più matto, nel senso più aulico del vocabolo”
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“Sì, perché un giorno, Kobe, ti sfiderò uno contro uno. Ti faccio un paio di crossover da lasciarti inchiodato lì. Vedrai. Anche se è impossibile, come sfidare un dio a dadi”. In memoria di Bryant, che ha fatto la Monna Lisa sul campo da basket
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Gita da idiota al Misano World Circuit. Tra Rossi, Marquez e Viñales – facendo memoria di Simoncelli – i motociclisti (che sfidano la morte e fanno vincere la vita) mi sembrano cavalieri arturiani
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Troppo facile giocare a calcio. Il 1999 che cambiò la storia della pallacanestro italiana. Tifavamo Carlton Myers, ma Alessandro Abbio era il nostro fratello maggiore. Ovvero: in preparazione dei prossimi mondiali
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A volte una partita di tennis è meglio della letteratura. Federer vs. Djokovic del 2014 e McEnroe vs. Connors del 1984 sono come un romanzo, un dramma
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Comincia Wimbledon, il torneo di tennis ineffabile. Decalogo di cose notevoli: dai fratelli che sembrano tratti dal Grande Gatsby alla rivoluzione di Agassi
Cultura generale
Ho visto per voi l’ultimo film su Muhammad Ali, il pugile che trasformò il ring nel foyer della Scala, che aveva gambe da Nureyev in un corpo da Teseo e portava la Terra Promessa nei guantoni. Ci ha fatto mangiare la sua carne fino all’ultimo tremito
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Ho passato il compleanno con Montherlant, l’ultimo degli imperdonabili
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