Antonio Moresco, Silvio Castiglioni e Takeshi Kitano. Uno spettacolo teatrale rompe i confini tra la vita & la morte, riempie la notte di meraviglia
La letteratura è un fagiano arrosto che torna, magicamente, a volare. Incontro con Luca Doninelli. Ovvero: gli scrittori non hanno più il coraggio di affrontare l’enigma
“Niente è più mostruoso dell’uomo”. Su Antigone, la ragazza che dice NO. Dialogo con un teatrante e una poetessa, tra Sofocle e Thomas Bernhard
“Tu sei il mio fratello delle vette, tutto il resto, nella mia vita, è pianura”: l’amore dispari di Marina Cvetaeva
Aiuto! I morti stanno morendo per sempre – e con loro anche noi. Ecco perché durante le feste, felice come una Pasqua, vago per i cimiteri: perché la letteratura nasce come risposta alla morte…
“Esagerate – esagerate fino a rendermi un demente”: Boris Pasternak, il testo teatrale
“Sulla morte che dobbiamo attraversare per salvare chi amiamo”: Silvio Castiglioni interpreta Antonio Moresco
“Mo pu i è e’ paradéis?”: Raffaello Baldini, il Beckett romagnolo, diventa un film. Intervista doppia a Silvio Soldini e Martina Biondi
Paolo Volponi? Ma chi legge ancora Paolo Volponi? Eppure… quanto vorrei un Volponi in Parlamento!
Sia onore a Vladislav Chodasevic, il poeta che ha raccontato il massacro dei poeti russi durante la Rivoluzione e che ha fatto il ritratto dell’intellettuale lacchè, prono al potere. Per Nabokov, è stato il più grande
Silvio D’Arzo: un esempio in faccia all’industria editoriale che propina intrattenimento e urla sempre al capolavoro
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