Scrivere significa rompere gli schemi: le 5 regole di J.K. Rowling per diventare scrittori. Incredibile: c’è più sale nella creatrice di Harry Potter che nella Scuola Holden & Co.
“Ascolto i benzinai e le amiche di mia madre – e insegno a leggere”: dialogo con Guido Conti, l’ultimo dei cantastorie, tra Arrigo Sacchi, Guareschi e Stendhal
“Sono un poeta reazionario perché, di fronte al tramonto, non si può che tornare indietro”: Luca Ormelli esordisce a 43 anni, già postumo, con una raccolta poetica che non lascia scampo
Per salvare la letteratura italiana bisogna fare come Mina, andare in quarantena. Pubblichiamo solo i “classici”: gli scrittori di oggi sono incapaci di toccare le vette di Nabokov e di Thomas Mann e noi non abbiamo tempo da perdere con la mediocrità
Tanti auguri Tim! Ho sempre sognato di essere Edward mani di forbice…
“Scrivere è come costruire una cattedrale”: Gianluca Barbera dialoga con Gianni Cascone, l’anti-Scuola Holden
“Eppure io nel Paradiso non ho mai smesso di credere”: conversazione onnivora e ultramondana tra Gianluca Barbera e Andrea Caterini
“Dopo una puntura di Voltaren ho capito che avrei potuto fare il cantante. In effetti, sono come Ian Curtis, ma vorrei tanto essere Thomas Mann”: intervista folle a Nicolò Locatelli, voce e verbo dei Se Naoko
Il racconto del giorno: “Vero secondo cimento” di Luca Baldacci. “Aveva gli occhi grandi, senza pupille. Occhi bianchi”
Il racconto: “Dev’essere stata l’abitudine”, ovvero: “la bacio ma tutto ciò che riesco a pensare è il numero di persone a cui lo avrà succhiato”
Il racconto del giorno: “La seconda regola”, ovvero: “Per le strade della Capitale scorre un flusso ininterrotto di anime”
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