“La mia è stata un’infanzia meravigliosa, in essa hanno posto radici gli angeli”: per gli 80 anni di Ferruccio Mazzariol
“Mi dispiace di non soffrire di allucinazioni, per intrattenere una conversazione con le voci del mare, per dimenticare uomini e donne”: una lettera di Emil Cioran
Morire è diventato imbarazzante. Ecco perché la morte è un tabù e i medici sono i nuovi dèi (ma l’obbligo della felicità ci rende infelici)
“Sogno le tue lettere, questi esercizi della latitanza, e pretendo da Dio che il futuro sia un cortile”
La più bella mostra dell’anno è questa! Camillo Langone ha ricondotto gli artisti a Dio. Ora bisogna trovare i vescovi…
50 anni senza Jack Kerouac! Ipotesi per un Dizionario Kerouachiano. Parte prima: dalla A di Alcol alla L di Lowell
Ora vi racconto la Rimini di Fabrizio De André. Storia di un album modesto, dimenticato per decenni ma che ora torna utile alla politica
Da Almodóvar a Pasolini e “Titanic”: la decadenza dell’Occidente (che non sa più pregare) in pillole
Libri pieni di gente morta. Ovvero, ecco perché mi piace tanto Franco Arminio (ma anche Juan Rulfo non scherza)
“Se papà tornasse vivo lo ucciderebbero ancora”. Ho visto gli occhi di Maria Fida Moro, una donna libera e che incute timore. Indagine sul ‘caso Moro’ (parte terza)
Il nostro Santo è il patrono dei condannati a morte, un bandito, un bastardo. Si chiama Dismas e fa il crocefisso
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