“Una fiamma eterna del suo inferno”. Yahya Hassan, il Rimbaud delle periferie
Inconsistenza artistica e inutili sermoni politici: esegesi dei “walteromanzi”. Ovvero: Veltroni & la letteratura italiana
Quando l’“imprevedibile e funambolico” Pupo pubblicò un romanzo. Ovvero: sull’ipocrisia di un certo mercato editoriale (ma per fortuna, i lettori non sono cretini come credono)
“Trattenne un conato esistenziale”. Sul romanzo di Andrea Scanzi, noto personaggio televisivo
“Creo mondi inaspettati, dove Mad Max si mescola a elfi in completo elegante”. Dialogo con David Fivoli, che ha scritto il romanzo che unisce molti generi, unico nel suo genere
Mio caro lettore invidiosetto, di Achille Lauro non ti libererai facilmente. Sa fare musica, scrive bene, ha personalità da vendere, fa arrapare tutti
“Andai a cena con Ettore Scola. Quel nome altisonante mi paralizzava. Scoprii un uomo che amava gli uomini, li riteneva importanti e preziosi, tutti, fino all’ultimo”. Recensione di un libro in forma di stupore
“Scrivere è fronteggiare il dolore, è una chiamata alle armi”: Ippolita Luzzo intervista Francesco Musolino, scrittore “biblico”
“Non facciamo che lottare con le nostre ombre. Ma sono proprio queste a renderci irripetibili”: Ilaria Cerioli dialoga con Aisha Cerami
“Noi che viviamo senza fine”. Con Maria Antonietta le storie miracolose di donne imperdonabili. Da Cristina Campo a Emily Dickinson, da Etty Hillesum a Sylvia Plath e Antonia Pozzi, il genio di sparire e il coraggio di essere antipatiche (contro le nostre misere ambizioni)
Quando Eco scrisse che Gianni Brera era un Carlo Emilio Gadda pop, lui si infuriò (giustamente, era più bravo…). Ode al Pelé del giornalismo, un grande scrittore
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