Idee
Grandi firme
L'Editoriale
Opinioni
Arti
Arte
Cinema
Poesia
Teatro
Letterature
Inediti
Pubblicazioni
Repechage
Stili di vita
Costume
Società
Sacro
Dialoghi
Chi siamo
Eventi
Panottico
PAN
Negozio
Abbonamenti
Sei un libraio?
Mistiche
AA.VV.
twitter
facebook
instagram
rss feed
Rivista avventuriera di cultura & idee
Rai
10
Decalogo delle cose da fare nel mondo della Cultura adesso che Giorgia Meloni è premier
Politica culturale
Luigi Mascheroni
Mistiche
“Brucio continuamente, e vorrei sempre più bruciare”
AA.VV.
“Se ti attaccano sul piano personale significa che non trovano difetti in quello che fai. In ogni caso, io non mi fermo davanti a nessuno”: Francesca Totolo, la Dama Sovranista, dialoga con Matteo Fais
Cultura generale
Benvenuti a teatro: il Maestro Massimo Giletti è meglio di Carmelo Bene e il siparietto con Salvini è da applausi, sembrano Wanda e Maurito
L'ammazzacaffè
Fanno sesso a Montecitorio? Fanno bene! Quando gli capita tutto quel bendidìo? Per troppi il Parlamento è una specie di “Turista per sempre”
L'ammazzacaffè
Sono entrato in una poesia salvifica di Stefano Simoncelli; fui poeta in un romanzo di Massimiliano Parente ed esperto di Tolstoj in un libro di Barbara Alberti… Aiuto! Non so più chi sono!
L'Editoriale
“Sono disperato, burbero, isterico, ma ho agito con il cuore in mano, non sono mai stato furbo, non conosco l’invidia”: dialogo con Andrea Di Consoli
Letterature
Oriana, lo scrittore. Era la donna che avrei voluto conoscere, che mi ha ispirato (che non avrei mai voluto come madre)
Cultura generale
“Certo, qualche regista ci ha provato… ma io sono andato avanti. A modo mio”. Dietro il primo film di Gianluca Vannucci, tutto il ‘sommerso’ del cinema italiano. I problemi? Troppa burocrazia. E troppe voglie represse
L'Editoriale
Addio a Donald Hall, il poeta “laureato” che sapeva ascoltare i grandi poeti. Ha fatto la più bella intervista a Ezra Pound, quando “il silenzio stava entrando dentro di lui”. In questo paese di ghiri e di marmotte nessuno lo ricorda…
L'Editoriale
La Rai è un triceratopo e racconta un Paese allo sfascio, con trent’anni di ritardo sul mondo. Per risorgere, bisogna usare la regola di Fellini: assumere i poeti come sceneggiatori di fiction
L'Editoriale
Per leggere
PAN
iscriviti al Panottico