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Rivista avventuriera di cultura & idee
Paul Celan
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“Viviamo sotto cieli cupi – e ci sono pochi esseri umani”. Paul Celan, il poeta che ha scelto di sposare l’acqua
Poesia
Andrea Muratore
La mia ferita è il mondo
a cura di Fabrizia Sabbatini
Dylan Thomas e Raffaele La Capria
“Quando anche tu non sarai che la cenere della tua scrittura”. Thierry Metz su Paul Celan
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“Che tu sia lodato, Nessuno”. Paul Celan e la maledizione del numero 20
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Fabrizio Coscia
Tra macerie e angeli caduti: l’opera di Anselm Kiefer
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Camilla Gaetano
“Era un poeta. Impassibile e vertiginoso”. In devozione alla parola precaria
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“L’essenziale è incrollabile”. Una lettera di Paul Celan a René Char
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“In tutto quel che facciamo, vorremmo giungere fino al punto più estremo”. Celan-Bachmann, un carteggio
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“Carica anche il tuo buio sui miei occhi”. Nella notte di Paul Celan
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“Nulla è più nero dell’alba luminosa del ricordo”. Celan e i suoi frammenti che travolgono e pacificano
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“Ma tu capisci, viviamo entrambi nella patria invisibile. Le tue poesie sono sempre accanto a me. Prima del sonno, la sera, leggo, questo è il nostro modo di pregare.” Nelly Sachs scrive a Celan
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“Tenendo nel pugno la frase al silicio”. Paul Celan e la Qabbalah
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