“Una marea buia di esseri umani scorreva per le strade della città”. 1832: il colera a Parigi. Il racconto di Heinrich Heine
“Io non posso appartenere a nessuno, io sono una donna destinata a star sola”. Voglio essere la Gréco, voglio essere come Juliette Gréco
“Terra che acceca e stordisce; caldo orribile, acqua bollente e sporca, flotte di insetti di dimensioni mai viste. Ero felice”. In viaggio con Cortázar: gita dal Cile a Venezia, da Vienna a Bombay
“Quelli che sanno mangiare bene sono raramente degli sciocchi”: Apollinaire, incomparabile flâneur, perfetta macchina di vita
“Preferirei starmene seduta a vendere tortillas, piuttosto di avere a che fare con quegli artisti spocchiosi…”. Frida a Parigi. Tra pregiudizi e amori spregiudicati, viva la Kahlo!
Per leggere Curzio Malaparte, lo scrittore eccentrico a tutto – anche a se stesso – dovete andare negli Stati Uniti
“Quando una idea di purezza sorge, tutto è perduto irrimediabilmente”. All’asta i quaderni parigini di Jim Morrison. Se hai 100mila dollari te li porti a casa
Quando Anna Achmatova ricoprì di rose Amedeo Modigliani
“Rilke era bruscamente diventato per me un dolore strano”. L’ultimo viaggio a Parigi del poeta (con l’uomo che ne codificò la risata)
“Questo libro è come un boa, soffoca il lettore con i muscoli delle sue spire”. L’ultimo romanzo di Eduard Limonov, l’insopportabile
“Ernst Jünger lotta contro i carnefici e ti precipita nel suo sogno”
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