“Non lo sopporto. Era un profeta troppo prolisso che ha scritto romanzi illeggibili”. Vladimir Nabokov vs. Fëdor Dostoevskij
“Noioso, noioso, noioso. E c’è poca pornografia”. Lolita, la ninfetta che mandò in crisi la letteratura
“Dimmi, c’è ancora Bellezza da trovare? E Certezza? E qualcosa di Quieto?”. Breve storia di Rupert Brooke, il poeta amato da Churchill e da Nabokov
Gli scrittori ardono. Da Virgilio a Gogol’, da Kafka a Proust, le grandi opere eternate nel fuoco
“Ho l’animo ardente e odio questa gente buona a nulla, le prediche infinite per farci accontentare del nostro destino”. Il giovane Dostoevskij e il suo doppio
L’altro Nabokov. Storia di Nicolas Nabokov, il compositore che lottò per difendere la cultura occidentale
“Chi può misurare fino in fondo l’inabissarsi dell’anima?”: su Robert Lowell (così bravo che ce lo siamo dimenticati…)
“Sopravvivono gli scrittori epocali… i romanzieri che hanno incarnato la modernità d’un secolo con tutte le sue contraddizioni”: il manuale del buon europeo di Stenio Solinas (con florilegio di pensieri)
“Scrivere non è predicare una verità. È scoprirla”. Festeggiamo Milan Kundera con una intervista in cui parla di politica (“uno show tragico”), scrittura, Europa, ruolo del romanzo etc.
Quando Anthony Burgess (traducetelo!), favorevole alla Brexit, propose il latino come lingua comune europea
“Chi ha oggi le palle di scrivere (e di pubblicare) un libro come questo?”: 30 anni dopo la condanna a morte comminata a Salman Rushdie
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