“I morti sono un mondo, eccentrico o spirituale, da cui poter entrare e uscire per tutta la vita”. Le note di Francesca Ricchi intorno al suo romanzo (che squarcia il tema fondamentale) “L’incanto dei morti”
“I morti non ci lasciano, si spostano e basta, si trasferiscono in altre terre, ci chiamano nei sogni nominandoci, resta solo il nome a volte”: su “La luce prima” di Emanuele Tonon
20 anni fa esce “Il sesto senso”, un film che continua a commuovere. D’altronde, i morti sono tra noi, tengono in vita i vivi, rincorrono l’estrema nostalgia
“Saper amare senza la nitidezza del grazie (dicono che abbondino lupi nell’altro mondo)”: Diario di Davide
“Sono stata fedele a una militanza funesta”: fino a strapparsi le ossa verbali, con Veronica Tomassini
“Di azzurro non ho visto altro che la mia fame di te”
Quando i poeti (e i filosofi) uccidono: quattro “casi” estremi, da Alessandro Giribaldi che accoltellò un materassaio a Althusser che strangolò la moglie
Morire è diventato imbarazzante. Ecco perché la morte è un tabù e i medici sono i nuovi dèi (ma l’obbligo della felicità ci rende infelici)
San Valentino: ecco come lo festeggiamo! Meglio Umberto Palazzo, il Mogol delle passioni disperatissime, o il portiere della notte di Enrico Ruggeri?
Venticinque anni da “Under The Pink” di Tori Amos: della Dickinson del pianoforte ci resta solo la nostalgia
“Io ho trovato salvezza nella poesia”. Altro che Cesare Battisti, il vero, grande scrittore risorto dopo la lotta armata si chiama Enzo Fontana. Lo pubblicava Mondadori, oggi è editorialmente latitante
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