“Favorire il libero amplesso!”. Storia del Partito Politico Futurista
Rappresentare l’irrappresentabile. L’Astrazione tra fascismo e comunismo. Quella volta che Gropius incontrò Marinetti per portare il Bauhaus in Italia…
“Diritto di voto. Divorzio facile. Svalutazione della verginità. Ridicolizzazione sistematica della gelosia. Libero amore”. Filippo Tommaso Marinetti femminista (e seduttore totale)
“Amate l’orrendo”. Riscopriamo Mina Loy: fece impazzire Marinetti e Pound, fu poetessa, femminista, anarchica
“Che fai tu, luna, in ciel, dimmi, che fai?”. Da Woodstock ai negazionisti – cugini dei terrapiattisti – da Marinetti alla Pop Art, la luna ci dice (ancora) chi siamo e dove andiamo
Capri, mito infinito: dalle Sirene di Ulisse a Curzio Malaparte, da Pablo Neruda a Lenin, Churchill e Marinetti. Viaggio con scorta di libri (e molteplici occhi)
110 anni fa Filippo Tommaso Marinetti detto “Effetì”, la “Caffeina d’Europa”, il “cretino fosforescente” pubblica il Manifesto del Futurismo su “Le Figaro” (e s’inventò il giornalismo moderno)
Ode a Vladimir Majakovskij, il megafono della Rivoluzione che voleva far risorgere i morti e fu ucciso da Lenin e da Stalin
Carlo Fornara, il Don Chisciotte dell’arte italiana. Per 45 anni, rifiutò di esporre e snobbò un seggio all’Accademia d’Italia, tra D’Annunzio e Marconi. “Sono un piccolo grillo che canta la sua modesta serenata al sole di Dio”
“Amò tutto, anche l’impossibile” (e parlò con l’anima di Oscar Wilde). Ricordiamo Giuseppe Vannicola, adorato da Marinetti e dimenticato dai gonzi della cultura italiana
“Amo i perdenti perché anch’io sono un eterno outsider”: dialogo con Stenio Solinas
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