“Sono sempre stato attratto dai personaggi obliqui”. Onore a Kirk Douglas: fu Ulisse e Spartaco, Van Gogh e il colonnello più affascinante della storia del cinema
“La vita è una cosa dura, cattiva”: Sue Lyon è stata più anticonvenzionale della Lolita che ha interpretato per Kubrick. La Fallaci la adorava
“Una oscurità di velluto”: così muore Magda, il prototipo di Lolita. Il finale ritrovato di Vladimir Nabokov
“Arancia meccanica” fa ancora male. Malcolm McDowell racconta la gloria e l’ultraviolenza a 20 anni dalla morte di Kubrick
“Sono ossessionato dalle donne disinibite e autoritarie. E comunque, chi parla di libri è il sacerdote di una religione morente”: dialogo con Fabio Orrico
“La letteratura non è evasione, non deve distrarre. La sfida è raccontare il nulla”: Davide Rosso, autore di “La perseveranza”, dialoga con Matteo Fais
“Ma l’uomo crocifisso sul Golgota non si chiamava Gesù Cristo bensì Artaud…”: pensieri su Antonin, un ago che ti buca le pupille per farti vedere meglio
“Volevo un libro che mandasse in estasi il lettore, come 2001 Odissea nello spazio”. Quali sono i libri che raccontano la vostra vita? Dialogo con Carlos D’Ercole
Ora vi spiego perché John le Carré è un genio (l’anno prossimo uscirà il romanzo numero 25) e perché bisogna leggerlo per ri-fare l’Italia
Il dodicesimo uomo. Sulla fotografia di Mario Giacomelli (ieri me lo sono dimenticato)
Lolita non è una ninfetta vergine, ma una ragazza sessualmente assassina, che usa Humbert a suo piacimento. Ecco perché il romanzo di Nabokov continua a turbare…