Bruce Chatwin, l’esteta irrequieto (…e gli incontri con Malraux, Jünger, Klaus Kinski, Nadežda Mandel’stam)
Avremmo avuto Baudelaire senza l’oppio? Su droghe, letteratura e CIA. Dialogo con Mario Iannaccone
Nuovo Vocabolario del Virus: “Regola”. In tempi di regolamenti, è bene leggere le regole dei grandi ordini. Gita tra uomini in rivolta e ribelli con Camus e Jünger. In casa come in un atlante celeste
“Più che amore fu idolatria e lui era il mio carnefice”. Banine, la donna dell’Est che amò Jünger e Montherlant
Ernst Jünger: “L’inverno segue la legge del regno dei cristalli e la vita è come incisa nel diamante”. Elogio del mese di dicembre
“Cerco l’eccesso di realtà, oltre ogni definizione”: ascoltando Christian Bobin
“Si deve entrare nel vero o rimanere al di fuori”: Jean Josipovici, il pensatore radicale che ha lottato contro “la scienza oscurantista” e la riduzione dell’uomo a macchina
“Con quello che pubblicano, si capisce perché a uno passi la voglia di leggere: faremo rinascere le librerie indipendenti”. Il progetto culturale di Andrea Mascetti, l’avvocato che legge Milarepa, Hesse, Dostoevskij
I bravi cittadini d’Albione hanno paura di Ernst Jünger in divisa. Ovvero: i diari di guerra del grande scrittore sbarcano in UK e USA, e la globalizzazione, in letteratura, non esiste
Il critico che non salva nessuno (salvo se stesso) e vuole insegnarti come si vive e si legge: saggio contro Alfonso Berardinelli, che sculaccia chi è più grande di lui
Giuseppe Conte: il poeta-paladino contro il tramonto dell’Occidente