“Dietro le nebbie dell’innocenza”: Jan Kerouac, la figlia sconosciuta di Jack
“Jack ogni tanto prende e parte. Va dai suoi amici, e beve un po’ troppo. Ma poi torna sempre da me”. Il rapporto (morboso) tra Kerouac e mamma Gabrielle, che non leggeva i suoi libri, faceva il bucato e gli gestiva i soldi
“Ti-Jean, non dimenticare che sei bretone!”. Jack Kerouac e l’ossessione per il suo antenato, il figlio di un notaio francese, de Kervoac, disonorato e vagabondo, capitato in Canada nel ’700
“Nell’amore: e sto saldo davanti ad esso”. Michael McClure, l’Apollo Beat. Storia del poeta preferito di Jim Morrison, che ha scritto per Janis Joplin e letto William Blake a Bob Dylan
La recensione che ha cambiato la vita di Jack Kerouac. Ovvero, sul fattore cu*o nella storia della letteratura e sull’inutilità, oggi, delle pagine culturali (meditate gente e reagite con genio!)
“E vedo il sole tramontare con gli occhi di Kerouac”. 50 anni fa: il giorno in cui Allen Ginsberg seppe che il suo amico Jack era morto
“Aveva occhi bellissimi, Jack Kerouac, come la tua camicia… anche tu, ora, sei una meraviglia di Dio”: il romanzo di Giorgio Anelli, “Mirabilia Dei” (ultima puntata)
Ora vi dico perché “On the Road” è uno dei libri più sopravvalutati della storia. Paolo Rumiz, Vinicio Capossella e Jim Carroll sono molto meglio di Jack Kerouac
“Lo scrittore ama e invidia le vite altrui. Io ho amato e invidiato Kerouac. Ora scriverò di un morbo che colpisce una grande metropoli”: dialogo con Ferruccio Parazzoli, che ha sfidato Dostoevskij
Addio a Diana Athill, la regina degli editor (ha curato i libri di Philip Roth, Naipaul, Margaret Atwood…). Con lei muore una idea di editoria: pubblicare solo buoni libri. Certi che avranno un ottimo successo
“E io sono un pazzo Che Ama Dio”: Ipotesi per un Dizionario Kerouachiano. Parte seconda: dalla M di Madre alla Z di Zen
Carica altro