Dove abitano i giganti e il re diventa bestia. Le fiabe delle isole Fær Øer
“Mai si spegne il desiderio di luce”. Stig Dagerman, un poeta
“Lontano lontano, c’è un pozzo, nel pozzo nuota un’anatra, dentro l’anatra c’è un uovo, e dentro l’uovo c’è il mio cuore” la spietata lucidità delle fiabe norvegesi
Jacobsen possedeva i baffi più belli della letteratura di ogni tempo e “Niels Lynhe”, il non eroe marchiato dalla malinconia, è il suo capolavoro. “Gli uomini lo interessano, ma non gli importa niente che si interessino a lui”
“Voglio una letteratura che combatta per i tre diritti inalienabili: libertà, fuga, tradimento”. Stig Dagerman, uno scrittore nel bosco dei paradossi (e di quando Graham Greene gli fregò la moglie)
Le “storie senza eroi” di Michela Murgia realizzano l’incubo distopico di Henrik Stangerup. Benvenuti nel mondo che castra “l’eccellenza individuale” e fa l’elogio delle conquiste femministe in Unione Sovietica
“Scrivo per raccontare questa modernità disorientata, senza più legami tra vecchi e giovani”: Halldóra Thoroddsen, scrittrice islandese, dialoga con Matteo Fais
“Vorrei una morte cavalleresca, che mi cogliesse nel corso di una grande impresa”: in un libro avvincente, l’ultima, enigmatica avventura di Roald Amundsen, alla ricerca dell’amico-nemico Umberto Nobile
“Ormai è stato scritto tutto, ma forse posso trovare un modo originale per dire qualcosa di importante”: Anne Cathrine Bomann, esordiente di successo della letteratura danese, dialoga con Matteo Fais
“Houellebecq è uno squalo, Alberto Savinio una foca e Borges il Michael Phelps della scrittura”: esplorazioni marine e letterarie con Valentina Fortichiari
Quel finlandese un po’ pazzo dagli occhi fulminanti: ci lascia Arto Paasilinna. Il ricordo di Fabrizio Carbone, che ha introdotto i suoi primi libri, ora di culto. Quando Achille Bonito Oliva si indispettì con “sto Pasillina del cavolo…”
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