Sfera Ebbasta è come Kurt Cobain, canta la noia, il disagio, la rabbia. Ora potete anche insultare, ma il risultato non cambia
È morto Girolamo Melis, il mio maestro, il grande creativo che ha vissuto poeticamente: contro i burocrati del perbenismo, esplodeva il suo assenso alla vita urlando Céline e Heidegger. Ha inventato giornali, ideato case editrici, pubblicato libri introvabili
Il Grande Fratello è la Rete: sul “1984” di Matthew Lenton (con il ‘peterpanismo’ imbarazzante degli adulti in appendice)
Attenzione gente! Altro che inesperto, Trump è uno stratega, incarna proposte “di sinistra” e si ispira a Mao e a Giulio Andreotti: dialogo con Stefano Graziosi sull’Apocalisse Usa
Houellebecq e gli Incel, i nuovi luddisti. Oggi la vera forma di classismo è tra chi scopa e chi è escluso dal liberalismo sessuale. Il grande scrittore francese aveva previsto tutto
Il nudo integrale alle 11 di sera scandalizza ancora…  eppure abbiamo tutti qualcosa in mezzo alle gambe, controllate! Cronache eretiche dal Festival di Santarcangelo
Alessandro Carli stronca ferocemente il suo omonimo vissuto 250 anni fa. E spiattella il decalogo per far risorgere il teatro nostrano (primo: Molière guardatelo in rete e Shakespeare in lingua)
Giro del mondo a piedi in 10 anni. Storia di Paul Salopek e del progetto giornalistico più estremo nell’era digitale
“Magari ci sbagliamo e dall’altra parte, invece di San Pietro ad aprirci il cancello, troviamo Visnu oppure Maometto. Che ne sai?”. Cronache dalla fine: dialogo con Marta
“La mia migliore qualità? Aver smesso di scrivere”: dialogo con Giulio Mozzi, guru della letteratura contemporanea (nonostante lui)
Il 4 marzo vota Unabomber. Quello che dice lui se lo sognano M5S, Lega, PD, Casapound, Leoncavallo…
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