Che ve lo dico a fare: questo è un Paese che assassina i suoi grandi. Intorno a Mario Praz e Sergio Solmi
“Pure la morte, De Crescenzo, non può certo averla presa sul serio”: omaggio tonante a un intellettuale autentico, sopportato da troppi con malcelato fastidio
“Quando, ogni volta che incontri qualcuno e gli chiedi ‘cosa fai’, e risponde sereno che di mestiere fa l’artista o lo scrittore, e sai già che ti trovi di fronte a un sotto prodotto dell’artista e dello scrittore, e il tuo primo impulso è quello di tirargli a bruciapelo un pugno in faccia”. Solare incenerimento del mondo moderno da parte di un solitario
“La Storia è stata un trauma più duro di quello della vita; eppure ho persistito a rivisitare a piedi i miei fantasmi”: elogio di Rodolfo Quadrelli e di quella Milano che non c’è più
“Dove andiamo non so ma andiamo insieme”: discorso intorno a Rodolfo Quadrelli, il maestro dimenticato. Quest’anno compirebbe 80 anni
“Non ti attendere un grande scrittore, ma una persona bizzarra. Sono sul sentiero di Blake e penso che Wordsworth sia una piattola”: le lettere di Dylan Thomas a Pamela
“Alcuni pezzi di Montanelli non hanno nulla da invidiare a Truman Capote e chi si scaglia contro Indro, semplicemente, non lo conosce”: Paolo Di Paolo parla del cattivo maestro con Matteo Fais
Facebook è “una nuova Lilith che si frappone nel coito tra due sposi, per assorbire lo sperma di lui e frustrare il desiderio di lei”. Si può essere amici incontrandosi una volta per sempre, per tutte. Su un saggio di Franco La Cecla
Su Paul Valéry, ovvero: discorso contro il monoteismo della ragione e l’estetica da geometra
“Ho riportato Limonov in Occidente, lotto contro Amazon e vi racconto perché senza Stalin non esisterebbe Israele”: dialogo con Sandro Teti, un personaggio degno di John le Carré
“Oggi Mozart sarebbe affascinato dalle potenzialità dell’elettronica”: Francesco Consiglio dialoga con Roberto Prosseda, il pianista che ha sfidato il robot…
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