“Oltre l’illusione dell’unico mondo”. Saggio sulla poesia di Francesca Ricchi
“Chi non si è sentito, almeno una volta, irrimediabilmente ferito dal segno di Caino?”. Omaggio al “Manfred” di Byron
Benvenuti a Golgonooza, la città della creazione di William Blake, difesa da 64.000 ninfe. Dove l’ombra e la ferocia si tramutano in amore
Correre contro il tempo per ritrovare l’eterno. William Blake & William Cowper: i poeti del Terzo Regno
“Spirito! Io scruto soggiogate tutte le passioni”. Il Terzo Regno nella parola poetica. Da Gioacchino da Fiore a John Keats
“E l’Onnipotente ha fatto me come suo contrario”: Blake e Cowper, due anime sull’orlo del precipizio, poeti tanto eccelsi da meritarsi il manicomio
“Alla ricerca, nei meandri dei sogni, nelle lotte dei nostri Io frammentati, del nucleo incandescente, opportunità di un’altra vita”: William Blake come maestro spirituale
Il nostro nome è un ricamo sul niente, noi siamo altrove. Non sono gli altri che ci rendono poeti, ma la poesia. Per una collana imperdonabile di poesie senza poeti
L’editoriale al poeta: “E non vantarsene”, la poesia-manifesto di Giancarlo Sissa. Con una modesta proposta: i poeti rinuncino al nome, lascino parlare la poesia, nuda, in mano al lettore. Ammutinamento dell’io
“I morti sono un mondo, eccentrico o spirituale, da cui poter entrare e uscire per tutta la vita”. Le note di Francesca Ricchi intorno al suo romanzo (che squarcia il tema fondamentale) “L’incanto dei morti”