“Ho bisogno di quello che non c’è al mondo”: la bellezza scolpita di Mila e la poesia virile di Zinaida
“Il vero amore non lascia tracce”: Giulia si tatua i Beatles sul corpo e conosce la vertigine. Le regaliamo Leonard Cohen
“Adoro il corpo violato. E faccio i conti con la mia femminilità (senza essere femminista)”: Beatrice Orsini, in occasione della prima mostra, parla della sua fotografia con Matteo Fais
“Tu sei come una terra che nessuno ha mai detto”: la bellezza innocente di Elisa e le parole di Cesare Pavese
L’uomo che ha fotografato Woody Allen, Michael Jordan, Tinto Brass e il “solista del mitra”: dialogo con Alberto Bortoluzzi
“Io non so chi sono”: sulle poesie di Klaus Kinski (che terrorizzano l’editoria italiana). Dialogo con Antonio Curcetti
Non puoi prevedere dove sorgerà il bello… Sara, solare, con sogni di dolcezza, ci ricorda una poesia dal candore implacabile di Vivian Lamarque
“Bisogna arrivare a parlare di cultura come si parla della fi*a”: contro la nostra esasperante pretesa di purezza. Un paria dell’Intelletto sculaccia Céline, Beckett, Pessoa e gli attuali paladini dell’arte
La bellezza mette ordine al caos e il viso è un “passo di cometa”: Sara e la poesia inquieta di Marina Cvetaeva
“Una bellezza al termine dell’angoscia”: ecco perché oggi è necessario tornare a leggere Robert Walser. Ovvero, peregrinazioni innevate intorno a un libro
“La vita ci ha reso combattenti”: la bellezza complessa di Sarah Parmeggiani è come una poesia di Amelia Rosselli, ha la stessa allucinata potenza
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