I magnifici 4 e il Festival di Sanremo. Lucio Dalla ci è andato, gli piaceva, ha portato dei capolavori (“Paff… Bum!”). De Gregori lo ha snobbato, Guccini è stato escluso, De André non credeva nella competizione
La voce assoluta della musica italiana: in memoria di Giuni Russo
Mia Martini, voce di Medusa: ode all’interprete che ha sofferto ogni canzone. Esegesi dei suoi pezzi migliori, “Padre davvero” e “La costruzione di un amore”
San Valentino: ecco come lo festeggiamo! Meglio Umberto Palazzo, il Mogol delle passioni disperatissime, o il portiere della notte di Enrico Ruggeri?
Non esiste più il Festival di una volta, ora è una puntata di “Uomini e donne” che dura cinque lunghi giorni. Altro che la trap: rimpiangiamo i Matia Bazar, Massimo Ranieri, il Renato Zero di “Ave Maria”…
No, non è Mahmood che ha vinto il Festival di Sanremo: della sua canzone importa a nessuno. Cronaca delle oscenità giornalistiche compiute dai quotidiani politicamente corretti
Nel delirio contemporaneo Nek (che andava di moda vent’anni fa) cita Borges… Rincuoratevi leggendo la lettera in cui Stevenson scrive che Melville “è un gran figo”
A proposito di Festival di Sanremo… Pasquale Panella, quello di “trottolino amoroso” e del sodalizio mistico con Battisti, mi piace, mi svena, mi rende indecente
Quando Federico Fellini incontrò Vasco. Tutta colpa della segretaria, una fan sfegatata
Reportage claustrofobico dal Premio Strega 2018 di un Savonarola travestito da Casanova. Paolo Cognetti pare Mauro Corona in Tibet, Nicola Lagioia parla solo di soldi, soldi, e l’atmosfera (annaffiata di noia) è da Festival di Sanremo
“Amo Gaber, a 18 anni ho cominciato a suonare nei night club, poi è arrivato Sanremo… ingestibile!”: Cesare Orlando dialoga con Renzo Rubino
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