Ora vogliono “modernizzare” la prosa micidiale di Manzoni… la imparassero a memoria! Così si educano flotte di editor a inchinarsi al cospetto dei tempi e dell’idiozia (e alla tracotanza delle leggi di mercato)
Incongruenze, sciatterie, banalità: analisi sistematica del romanzo di Fabio Volo (senza considerare il personaggio). Ovvero: sulla nascita di un nuovo genere letterario, il libro che devi leggere saltando le pagine
Dal “manoscrittore” al sommerso, dall’esordiente all’editor, dallo scrittore al mestierante: tu chi sei? Ecco a voi il Bestiario Editoriale. Informato, serio, un poco grottesco
Le più brutte scene di sesso della letteratura contemporanea… In UK spopola il “Bad Sex Award” (lo ha vinto anche De Luca), da noi c’è il “glande” di Missiroli (ha fatto scuola) e “la pelle ancora incrostata di sale” della Gamberale
L’autore che mette il proprio nome in copertina spesso è solo una marca. Anzi, una marchetta. L’opera richiede una dedizione totale, ma oggi vince – lo sapeva già Paul Celan – la loggia dei manager editoriali
“La pratica della poesia non è mai tanto auspicabile come nei periodi di eccesso del principio egoistico e calcolatore”: sia lode a Shelley (e al suo principesco traduttore)
“Vorresti che l’uomo diventasse immortale?”: il questionario di Nabokov per la donna doc. T.S. Eliot, invece, s’impegnava a far pubblicare il romanzo lesbo
Fabrizio Corona non è diverso da Houellebecq ed è meglio di troppi Premi Strega. D’altronde, la Santanchè ha ragione, il denaro rende liberi. Il maître à penser nell’era dei social: parla l’uomo che ha inventato Alberto Forchielli
“Dio, patria e famiglia proteggono l’uomo. Senza quei principi è il caos”: dialogo con Marcello Veneziani
Ezra Pound vs. Boris Pasternak. Una sfida fra titani: chi vincerà?
Serotonina è un pugno allo stomaco. Anzi, no, MH farebbe meglio a rileggersi Camus! Matteo Fais raccoglie l’opinione di quattro scrittori intorno all’ultimo libro di Houellebecq
Carica altro