“Non ci troverete nulla. Non c’è nulla, in Patagonia”. Bruce Chatwin compie 80 anni e noi sfogliamo il suo libro più bello, avventato, indimenticabile
Bruce Chatwin, l’esteta irrequieto (…e gli incontri con Malraux, Jünger, Klaus Kinski, Nadežda Mandel’stam)
Si viaggia soltanto per perdersi. Scegliete il vostro compagno: Melville, Kerouac o Chatwin?
I bravi cittadini d’Albione hanno paura di Ernst Jünger in divisa. Ovvero: i diari di guerra del grande scrittore sbarcano in UK e USA, e la globalizzazione, in letteratura, non esiste
“Era superbo e geniale, portò l’Italia fascista in Tibet, India e Giappone – ma Mussolini lo guardava con sospetto. Fu aiutato da Andreotti, in troppi lo hanno invidiato”: Enrica Garzilli ci racconta Giuseppe Tucci
Arbasino, il dandy di Voghera, in viaggio contro l’Italia e i suoi zombi
David Jones è il poeta epico più grande del ’900, parola di W. H. Auden. Eppure, chi lo conosce?
Werner Herzog cerca dinosauri in Patagonia (e fa un film su Bruce Chatwin)
“Mi sono innamorato dei loro nomi e ho inseguito i venti”: dialogo con Nick Hunt, lo scrittore in cammino
Cormac McCarthy ha copiato da Céline, Hitchcock e Sri Aurobindo. Ma resta il più grande. Dagli Usa uno studio (accuratissimo) sulle fonti dello scrittore de “La strada”
Le lettere di Leigh Fermor, il più grande viaggiatore del secolo. “Qualcosa tra Indiana Jones e James Bond”