Fanne carne e urlo, azzannalo, vomitalo: altrimenti, questo libro è inutile. Sui detti dei Padri del Deserto
“Il tuo cuore non abbia fretta di sproloquiare davanti a Dio”. Brandelli di Qoelet
“Dove sono finito io? Ha senso chiedersi questo?”. Nota a piè di pagina (bianca)
“Rinunciare a tutto, disprezzare tutto, scrollarsi di dosso tutto”. Giovanni Climaco come disciplina estetica. Una regola per gli scrittori
Contenere l’incontenibile: “Harry l’aratore”, una poesia di Gerard Manley Hopkins tradotta da Andrea Ponso
“Togliamoci le mascherine di sicurezza, ogni sicurezza mascherata, e lasciamoci almeno infettare dal contagio di una domanda di disperata speranza”. Il virus tra sepolcro e camera chiusa. L’editoriale di Andrea Ponso
La poesia contemporanea? Recitare lo stesso copione, buono per le riviste femminili patinate e per le battaglie socialmente impegnate in vetrina
“Mi sento uno sconfitto, come il principe Bolkonskij di ‘Guerra e pace’. Ero a Belgrado quando Arkan fu ucciso, resto un ribelle con un codice ben preciso”: dialogo con Gian Ruggero Manzoni
I poeti di oggi? Dialogano tra sordi, felici & contenti, sempre più furbi e più intelligenti (cioè, fondamentalmente stupidi)
“Ha vissuto più vite messe assieme, è un mostro, pare uscito da un album della Marvel”: Gian Ruggero Manzoni eroe da romanzo raccontato da Pier Paolo Giannubilo
“Un invito a non chiudere il cuore, questa radice stellata”: dialogo con Riccardo Corsi intorno al genio poetico di Thierry Metz
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