“Era lui il terribile che si annidava nell’oscurità”. Il racconto-prodigio di Hofmannsthal, amato da Cristina Campo
Alois Musil: il cugino di Robert che sfidò Lawrence d’Arabia
Alessandro Spina, il visir della letteratura italiana che nessuno pubblica
“Non è facile essere il figlio di un genio”. Cristina Campo e la morte di Hugo von Hofmannsthal
“Il ripudio della lingua”. Sulla grandezza ineffabile di Hugo von Hofmannsthal
“Non vorrei aver vicino che due o tre persone al mondo: lei, naturalmente”. Riscopriamo Alessandro Spina, lo scrittore amato da Cristina Campo
“Molti vivono al margine del loro destino”: le lettere (inedite) di Cristina Campo ad Alejandra Pizarnik
“Ogni scrittura cerca l’impossibile, non ha pace”: dialogo con Marco Ercolani, artefice di apocrifi (ha ricreato la voce di Robert Walser, Bruno Schulz, Giacomo Leopardi, Beethoven, Van Gogh, Proust…)
“Talvolta inseguo solo il desiderio di lasciare tutto in ordine, ma i fogli hanno la stessa sveltezza dei pesci…”: una lettera inedita di Alessandro Spina, lo scrittore più grande (lo dice Cristina Campo)
“Altri hanno potere, e si masturbano con quello”: frammenti di Alessandro Spina, lo scrittore italiano più grande (e mal capito, malcapitato)
“Bianchissimo (bianchissime mani) e due laghi d’azzurro gli occhi”: quando Cesare Cavalleri incontrò Pound (e polemizzò con Montale, e chiacchierava con Ungaretti…)