
“Con gli occhi iniettati di sangue”. Come Moby Dick mi ha cambiato la vita
Letterature
Alessandro Rivali
Anzitutto, è questione di matematica. Abbiate pazienza. La mia prima casa veniva 60mila dollari. Ho versato 5mila dollari in contanti, tutto ciò che avevo, avevo pianificato di pagare in rate mensili da 500 dollari, il prestito aveva un interesse del 10%. Era il 1991. Con i pagamenti mensili sarei riuscito a estinguere il prestito dopo molti anni, ma non potevo permettermi altro. Avevo solo un letto e una scrivania. La prima volta che un amico è venuto a trovarmi, vedendo la casa con questa enorme scrivania e un lettino, ha detto, “hai una reception in camera da letto?”. La televisione e la radio non beccavano stazioni, nessuna compagnia sarebbe riuscita a raggiungere con i cavi quel quartiere boscoso. Potevo leggere o scrivere. Oppure schiantarmi sul divano, alle feste organizzate da altri. Ho scelto la prima opzione. Avevo perso troppi anni cercando di scrivere falsi Stephen King che nessun agente avrebbe mai letto. Se avessi scritto qualcosa, nessun capitolo avrebbe superato la lunghezza di un video musicale. Qualunque cosa dicessero o facessero i miei personaggi avrebbero dovuto paralizzare le buffonate dei miei amici più scaltri. Ho scritto questo nuovo libro sul dorso della mano, sulla carta igienica, sui tovaglioli del bar. Poi, una volta alla settimana, ribattevo tutto sul computer, al lavoro, in pomeriggi densi. I dettagli si sono coagulati intorno ad alcuni temi. Intendevo scrivere dei racconti. Scrittori come Raymond Carver avevano reso il genere commerciabile. Messe insieme, le storie hanno formato una storia unica, che aveva bisogno di alcuni capitoli di collegamento, per costruire un romanzo tradizionale. Ritengo che il romanzo, Fight Club, abbia venduto bene. Sono stati veduti i diritti del libro all’estero. Sono stati venduti i diritti del film. Così, ho contattato chi mi ha fatto il mutuo, per pagare la casa, ed estinguerlo. Si sono messi a frignare. Preferivano che pagassi per anni, e incassare il 10% di interessi. Ho scritto altri tre romanzi su quella scrivania. Poi ho venduto la casa a 90mila dollari. Si trova ancora lì, ai margini di una foresta oscura. Spero che chi vi abita la adori.
Chuck Palahniuk
*Il testo è tratto da: Chuck Palahniuk, “Consider This”, 2020
**In copertina: Brad Pitt in “Fight Club”, il film di David Fincher del 1999; il romanzo, edito nel 1996, esce in Italia per Mondadori