
“Scrivere è come maneggiare il fuoco”. Dialogo con Flaminia Cruciani
Alcune autrici sorvolano sulla poesia come se fosse un’arte solo delle superfici e non un’arte profonda perché superficiale. Flaminia Cruciani no: una scrittrice audace, che ha avuto un addestramento da spartana duranti gli scavi archeologici di Ebla in Siria. La sua poetica trafigge il nulla funambolico della saggistica spenta e tiepida e infervora il pubblico […]

“Se scrivo, mi tolgo dalla legge degli uomini”. Nella testa di Franz Kafka
In qualche modo, siamo tutti sudditi all’ombra del castello di Kafka. Qualcuno è impiegato come cameriere, chi come astronomo o agrimensore; alcuni studiano gli insetti del luogo, alcuni tentano di domesticare la volpe, altri gestiscono una locanda, c’è chi si perita di corazzare l’alba, troppo pallida, esangue, di rivestirla con una stola di seta. “Franz […]

“La foresta in agguato. È stato un viaggio o un sogno?”. In Amazzonia con Angelo Ferracuti
Le parole fronteggiano la vergogna dell’oblio imposto. Nel loro “Viaggio sul fiume mondo” (Mondadori, 2022) Angelo Ferracuti e Giovanni Marrozzini raccontano l’Amazzonia nella sua bellezza e concretezza, liberandola dallo status di luogo fantasmatico, da rifugio immaginario delle coscienze tenute a distanza di sicurezza, buone o cattive che siano. Raccontare significa sempre attraversare lo specchio, infrangere […]

“Non osa agire”. Dialogo sul Taoismo, la dottrina suprema
Pioveva – la pioggia è il mio abito peculiare: stare in ciò che precipita e deforma, moltiplica il chiaroscuro. Il lago, scolpito a colpi d’ascia dall’acquazzone, era immoto, sacro. La libreria si chiamava Margaroli – ora non più –, Verbania. Mi colpì la copertina verde, il titolo strano, il potenziale di rivelazione che pareva custodire. […]

La vita contro il sistema. Charles Péguy, il poeta che ci mette in crisi
Noi torinesi lo sappiamo, che nell’immaginario collettivo Torino è come la Nazaret dei vangeli, potrà mai venirne qualcosa di buono? Città ex-capitale, ex-operaia, ex-movidara, ex-olimpica, che vive un po’ come tutti il rimpianto di ciò che fu e di ciò che poteva – e svela i suoi tesori con discrezione, solo a chi si dà […]

“I mostri sono alla luce del sole. Ecco perché vogliono distruggere Julian Assange”. Dialogo con Stefania Maurizi
La verità è nelle parole con le quali può essere detta e con le quali è stata scritta. La verità è dare informazioni esatte. Il potere, chi lo rivendica per sé per il più tremendo dei fini, il presunto fin-di-bene, è del parere che la verità non sia per tutti. Che sia prerogativa degli addetti […]

“Ai confini dell’esistenza”. Viaggio lirico e allucinato tra i poeti di guerra
Nel “Poets’ Corner”, a Westminster, che è poi la carta d’identità del popolo inglese, tra Charles Dickens, William Blake, Lewis Carroll, le sorelle Brontë e T.S. Eliot, tra John Keats e John Milton, Wilde e Wordsworth, all’ombra del Bardo, Shakespeare, una vasta, dolente lapide raccoglie sedici “War Poets”, i più rappresentativi. È vero: il marmo […]

“Ognuno di noi è un romanzo. Io sono Napoleone”. Dialogo con Carlo Miccichè dall’Empereur al Metaverso
Montescudo è un ridente paese sui colli di Rimini: poco più di tremila abitanti, posizione strategica, costantemente conteso tra Malatesta, Montefeltro, Stato Pontificio. Presumo faccia parte dei cosiddetti ‘borghi più belli d’Italia’. Galvanizzati dall’epopea di Napoleone, incazzati con i paesi limitrofi, gli abitanti di Montescudo, nel 1797, scendono a Rimini per ‘consegnarsi’ nelle mani dell’Imperatore […]

Il terrorista di Dio. Un dialogo con Cesare Cavalleri
Arrigo Cavallina è uno dei fondatori dei Proletari Armati per il Comunismo: il suo cursus honorum, per così dire, è micidiale, tragico per la militare irreggimentazione della giovinezza. Prima la Federazione giovanile comunista, poi il maoismo, il Sessantotto, Potere operaio, il primo arresto, nel 1975, la creazione dei PAC, nel 1977. Insieme alle Brigate Rosse […]

Bisogna continuare a leggere Pound, il poeta totale. Dialogo con Massimo Bacigalupo
Dopo l’armistizio, Ezra Pound, il poeta dell’altro mondo, lasciò Roma a piedi. Chiese inutilmente al Governo Americano, tramite l’ambasciata svizzera, la restituzione del passaporto; gli era stato negato di rientrare in patria, quando gli Usa avevano optato per l’ingresso in guerra. Difendendosi dall’accusa, infame, di aver tradito la propria patria, accennò a Ernest Hemingway, “Hemingway […]

“Dove vado? Verso l’uomo e il suo segreto…”. Dialogo con Lawrence Osborne
Il Glass Kingdom è un reame decadente, fatto di quattro grandi torri tra il postmoderno e il vintage, che ha il suo centro in un agglomerato fantasmatico di appartamenti e ballatoi, con le sembianze di un castello liberty o di una casa stregata, al centro di Bangkok. Un luogo posseduto dal fascino lovecraftiano che è […]

“Sono un conservatore e mi affascina lo spettacolo della vita”. Dialogo con Giampiero Neri
Gli telefono. Sussurra. La nebbia di novembre rende ostie i muri, le mute forme, i gabbiani. “No so se è il mio fantasma che risponde per me”, mi fa, “non mi riconosco più”. Parla senza ripicca né rammarico – parla e sorride, così mi pare, almeno. “Sa, i miei ritmi vitali decrescono… muoio poco a […]