“Vorrei conoscere tutti i segreti del mondo”: Simona si definisce “implacabile” e a noi ricorda quel mago di William B. Yeats
“Molto spesso chi non mi conosce crede che io sia fredda; in realtà, sono estremamente sensibile”: insieme a Elisa nei mondi di luce evocati da Emily Brönte
“Nostre sono le parole di pietra e d’acqua”: nello sguardo principesco di Marica con le poesie di Cees Nooteboom
“Ho bisogno di quello che non c’è al mondo”: la bellezza scolpita di Mila e la poesia virile di Zinaida
“La luna dei caldei, l’amore dei lupi, Cesare nel mattino di Farsaglia: tutto accadde per il nostro abbraccio”: la poesia di Borges descrive la bellezza arcana di Francesca
“Tutti sono nudi, nessuno è salvo”: la bellezza di Sara dialoga con le abissali poesie di Marianne Moore
“Il vero amore non lascia tracce”: Giulia si tatua i Beatles sul corpo e conosce la vertigine. Le regaliamo Leonard Cohen
“Tu sei come una terra che nessuno ha mai detto”: la bellezza innocente di Elisa e le parole di Cesare Pavese
“Impazzisco per tutto ciò che riguarda la mente, la parte criminale dell’essere umano”: la bellezza di Maddalena e i versi di Anna Achmatova sono un assalto, ambiguo e solare
Non puoi prevedere dove sorgerà il bello… Sara, solare, con sogni di dolcezza, ci ricorda una poesia dal candore implacabile di Vivian Lamarque
“Allora io sono il caos…”: gli occhi inattesi di Beatrice, la loro cruenta esattezza, ci portano alla più bella poesia d’amore di Boris Pasternak
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