13 Marzo 2018

Adinolfi destati! Non hai visto che Elsa, l’eroina di “Frozen”, ha una relazione lesbo e Paperino ha fatto ricorso alla maternità surrogata per concepire Qui, Quo e Qua?

Caro Mario Adinolfi, uomo puro, nemico dei bordelli, lesto di lingua e largo di fianchi, ti è sfuggita la notizia che Elsa, l’eroina di Frozen, potrebbe avere una relazione sentimentale con una donna e diventare così un modello positivo per la comunità gay e lesbo?

Tu, eroico paladino degli ultras cattolici, inseguitore di verità e cacciatore della bestia più infingarda, il diavolo lussurioso, possibile che non dici niente? Eppure dovrebbe esserti chiaro che il mondo dei fumetti è un tale campionario di stranezze sessuali che, al confronto, un film di Rocco Siffredi è un banale catalogo di noiose prestazioni.

Pensa a Orazio e Clarabella: sono fidanzati dal 1931, ma lui è un cavallo e lei una mucca. Perché non lanci una petizione online per mettere fine a questa terribile storia di sesso estremo? Perché non chiedi alla magistratura di fare perquisire le camerette di tutti i bambini del mondo, per sequestrare quegli albi a fumetti che diffondono materiale zoopornografico? Come puoi sopportare le illazioni su una storia d’amore tra Batman e Robin senza fare intervenire gli assistenti sociali? Oltretutto, Robin è minorenne!

Destati, Adinolfi!

Non hai il sospetto che Paperino abbia fatto ricorso alla maternità surrogata per concepire Qui, Quo e Qua e poi crescerli da solo? Non ci pensi al naso di Pinocchio che si allunga quando il burattino sta seduto sulle ginocchia della Fata Turchina? Sarà solo a causa delle bugie o c’è qualche altro motivo?

Crociato Adinolfi, cavaliere bianco che vuoi mondare il mondo, togli gli occhi da Youporn e combatti il nemico dove veramente si annida!

Pensa ai Fantastici 4: l’uomo di pietra ce l’ha duro, l’uomo allungabile ce l’ha lungo, la torcia umana sempre caldo, e la donna invisibile è tale perché prova a sfuggire a tutti quanti.

Te le fai queste domande oppure no? Molti supereroi in calzamaglia sono un velato invito al travestitismo. L’unico vero macho è Superman. Lo sai perché porta le mutande sopra la calzamaglia? Sono slip ignifughi e servono a trattenere le fuoriuscite di sperma incandescente che si verificano quando il nostro supereroe incontra Wonder Woman. Queste cose sono sempre state taciute, ma se un giorno qualcuno ne parlasse ai bimbi pensa che shock!

Gigante buono, milioni di famiglie italiane ti chiedono di lottare per la conservazione dei valori tradizionali nelle storie a fumetti. Sono mamme e papà che non puoi deludere: vogliono pene severe per chi oserà affermare che Flash soffre di eiaculazione precoce o gli spinaci di Braccio di Ferro sono meglio del viagra; chiedono il carcere a vita per chi si permette di scrivere la storia di Diabolik che s’innamora dell’ispettore Ginko, mentre Eva Kant si vendica organizzando un’orgia con Kriminal e Satanik.

Non c’è una legge che lo vieta. Occorre farla e pure in fretta, prima che Topolino scopra Minnie a letto con Pippo e qualcuno ce lo venga a raccontare. Non è bello vivere in un mondo dove uno sceneggiatore si alza di cattivo umore e può decidere di corrompere i nostri figli senza rischiare un solo giorno di galera.

Marione, sveglia!

Francesco Consiglio

 

 

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