Ventennio
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“La lingua brilla tra la gola e il mondo come un sismografo che conosca il giorno in cui gli angeli perderanno le ali”: il feuilleton tra gli estremi di Veronica Tomassini e Davide Brullo
Vera e Nathan sono soli al mondo, spogli, divisi, in un
Diciamolo chiaro: gli autori e i libri di quest’epoca non fanno storia. La critica è stata sostituita dal plauso, i programmi scolastici si fermano a Calvino e chi conosce – fuori dalle accademie – Luzi o Raboni?
Qualunque cosa fosse, la tradizione si è spezzata. Dal
Fuga spiritata alla ricerca della fatale Euridice con il guanto, tra Max Klinger a Bagnacavallo e i nostalgici a Predappio
Detta da una persona che è musicalmente allergica ai c
“Il vero fascismo è la società dei consumi”: Pasolini non è di destra, ma non propugna la solita retorica antifascista della Sinistra
Che Pasolini non fosse di destra è cosa nota a tutti.
Con 300 euro ti sposi nella casa di vacanza del Duce. Il paradosso di Villa Mussolini, ovvero: in Italia il Fascismo è ancora tabù. Un professore scrive a Corrado Augias: “Pensi ad una ipotetica villa Hitler a Monaco adibita a matrimoni… ce ne sarebbe per far dimettere la Merkel”
Preludio. Il Duce, da che parte lo prendi, tira. Esempi
Sono andato in montagna per scoprire che la montagna non esiste, ovvero: un Esopo sulle Alpi
D’estate se vado al mare non leggo libri sul mare, de
“Era basso, il Duce, ma aveva scarpe con il tacco alto. Io speravo che si accorgesse di me…”: le confidenze di Adele, che conobbe Mussolini
Lo chiamano il ricovero, ma da quando è morto lo gnomo