Letteratura “Il solo modernismo degno di questo nome, oggi, è il modernismo antimoderno”. Elogio di Milan Kundera: al suo cospetto il Nobel è un gioco irrilevante Lo scorso primo aprile Milan Kundera ha compiuto novant
Letteratura “Contro i servi della morte, lascia che arda la vita”: datelo a loro il Nobel per la letteratura, a Zyranna Zateli e a Liliana Heker Datelo a queste. * Il Nobel per la letteratura è un gi
Letteratura “Il linguaggio statalista, censurato, censurante, sancisce l’ignoranza, è violento, beve sangue”: in memoria di Toni Morrison Quando Toni Morrison ottiene il Nobel per la letteratur
Letteratura “Mozi è come Leonardo da Vinci”. Il Nobel per la letteratura scopre quanto è bella la Cina (ma la Cina è una invenzione di Marco Polo, di Coleridge, di Pound…) Come sempre, Witold Gombrowicz faceva la serpe e la col
main Seamus Heaney, il maestro misericordioso che mi ha salvato dalle sabbie mobili del dubbio: dialogo con Marco Sonzogni Avrebbe compiuto 80 anni questo mese, ci ha lasciati al
news Quando Ezra Pound (insieme a Yeats) divulgò Tagore in Occidente e gli fece vincere il Nobel per la letteratura. Per poi snobbarlo, “come maestro di religione ci è superfluo” Le date contano. Nel 1912 Rabindranath Tagore aveva 51
news Europeista. Ma non troppo. In un discorso finora inedito Thomas S. Eliot ci spiega chi è il “buon europeo”. L’Europa è unita finché non limita le identità nazionali (e non tutti gli europei sono uguali) In uno dei suoi testi canonici, What is a Classic? (194
main “La poesia esprime il non-esprimibile e facilita l’illuminazione”: dialogo con Aldo Tollini sugli inafferrabili poeti giapponesi Quando Yasunari Kawabata, il geniale scrittore giappone
Cultura generale “Cerco di andare oltre la soglia in cui l’arte moderna finisce”: discorso intorno a Joseph Beuys, l’artista tedesco più controverso del secolo Da certi critici d’arte considerato ancora un bluff,
news Quando Vladimir Nabokov, in veste di Arlecchino, perse le staffe perché “in quella zuffa astratta per il Premio Supremo” (il Nobel) a vincere non fu lui ma Solochov (o Solzenicyn, è uguale) Nel 1965 il Nobel per la Letteratura (maiuscola, non co