Dio opera nell’esagerazione. Discorso intorno all’opera di Luca Doninelli
“Il genio è saggezza e gioventù”. Compie 50 anni “Il gabbiano Jonathan Livingston”, un inno alla libertà, una ninna nanna per sognare (ma oggi chi se lo fila?)
“Avrei voluto essere Stevenson, al limite Céline, fondamentalmente sono un solitario e ho scritto l’Odissea del nostro tempo”. Dialogo con Gianluca Barbera
“Nessuno sa dove sei, nessuno ha la più vaga idea neppure di chi tu sia”. Leggere Katherine Mansfield è come guardare Lucio Fontana: i suoi racconti sono ferite inesorabili, sull’orlo dell’abisso
Michel Houellebecq è lo scrittore più grande, è come Saul Bellow, ma gli americani ancora lo ignorano
Contro gli scrittori che contemplano il proprio ombelico e pubblicano romanzi che sono un inventario di banalità, con la prosa di un bambino di seconda media. Ovvero: sul declino della “narrativa letteraria”
“Scrittore da grotte, favolatore di astri, zoologo di animali mostruosi”. Tommaso Landolfi: bello, pallido, poeta
“Mi deprime l’Italietta del posto fisso, delle false certezze, dei riti compiuti per non pensare, per non mettersi in gioco, per non rischiare nulla”. Dialogo con Andrea Di Consoli
Viviana Viviani, una scrittrice naïf che racconta il nostro tempo tra ipertestualità e realismo terminale
“Studio gli atti estremi per cercare di conoscermi”: dialogo con Andrea Tarabbia
In superficie. A 60 anni dalla morte di Raymond Chandler, ecco perché “Il grande sonno” continua, magistralmente, a non farci dormire sonni tranquilli
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