Mail casualmente smarrite, reticenze, timori, convenienze. Ecco perché non credo più nella critica militante in Italia
“Non amo comandare, non mi prendo sul serio, disprezzo i narcisisti, adoro Gaber, la politica mi sta sui cogl@@@@ e resto sempre un disgraziato di provincia”: Vittorio Feltri si confessa a Matteo Fais
Conformismo lessicale, talk show a go-go, giornali di carta che sono “roba da vecchi”, tramonto della cravatta (non la usa più neanche Berlusconi). Ecco come è cambiato il sistema dell’informazione
Il poeta non gorgheggia su Instagram: offre in dono la testata d’angolo su cui è scritto “sfracellatevi” (a chi conviene?)
“Sono ossessionato dalle donne disinibite e autoritarie. E comunque, chi parla di libri è il sacerdote di una religione morente”: dialogo con Fabio Orrico
Ecco perché continuiamo ad amare i Nirvana (in ogni caso, meglio ascoltare “All Apologies”): Matteo Fais dialoga con Paolo Giovanazzi, che non ha scritto la solita biografia di Cobain & Co.
“Montale è stato il nostro punto di riferimento”: Jorge Aulicino balla il tango con Eusebio, e lo porta a Buenos Aires
Il libro introvabile di Umberto Eco. Prima di infilarsi in un’abbazia medioevale, il semiologo ha rivoluzionato il sistema scolastico. Proponendo una biblioteca infinita per i bimbi delle scuole elementari
L’uomo che andò sulla Luna dopo aver messo incinta Oriana Fallaci. Una storia di avventure cosmiche, di astronauti in estro e di una giornalista stellare
“La cultura è assoggettata al mercato, ma io sogno una poesia a misura d’uomo”: dialogo con Giuliano Ladolfi
110 anni fa Filippo Tommaso Marinetti detto “Effetì”, la “Caffeina d’Europa”, il “cretino fosforescente” pubblica il Manifesto del Futurismo su “Le Figaro” (e s’inventò il giornalismo moderno)
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