“Mi sento uno sconfitto, come il principe Bolkonskij di ‘Guerra e pace’. Ero a Belgrado quando Arkan fu ucciso, resto un ribelle con un codice ben preciso”: dialogo con Gian Ruggero Manzoni
Non solo Heidegger: anche Kant, Voltaire e Hume erano antisemiti, lo dice il “New York Times”. Aiuto: difendiamoci dagli inquisitori dell’ovvio, dai tagliagole del genio!
“Dimenarsi per abbindolare il pubblico suonando sempre le stesse cose è deleterio: la musica è studio, compostezza, dedizione”. Francesco Consiglio dialoga con Paolo Restani, il virtuoso del pianoforte
“Bisogna tradire tutto per capire cosa si ama… tu sei la maniglia che mi porta nella stanza del mostro”: il feuilleton della crudeltà di Veronica Tomassini e Davide Brullo
Caino, Abele e l’esplosione della supernova: dialogo con Raffaele Riba, autore di uno dei romanzi più stupefacenti della stagione (scritto in blu)
“Lo sai che gli dèi generano soltanto unendosi tra fratelli?”: lettere d’amore e di crudeltà, il feuilleton di Veronica Tomassini e Davide Brullo
“La lingua brilla tra la gola e il mondo come un sismografo che conosca il giorno in cui gli angeli perderanno le ali”: il feuilleton tra gli estremi di Veronica Tomassini e Davide Brullo
“Fino alla stella irraggiungibile”: le poesie di Antonella Anedda parlano di astri, di morti e di migranti con Tacito in tasca, preparando un soggiorno all’alba
Victor Segalen, il poeta che visitò Gauguin, scrisse il libro più anomalo a Pechino e morì in una foresta bretone con l’Amleto sotto il braccio: leggetelo!
“Pound bisognerebbe soltanto leggerlo, ogni pagina è una sorpresa, ma oggi l’interesse langue…”: dialogo con Massimo Bacigalupo
“E quando fica e testa sono pronte…”: Einaudi raccoglie i versi erotici di Patrizia Valduga. Le sue quartine sono meglio di YouPorn. Spegnete il computer e comprate il libro, per capire come si tratta una donna
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