“La Chiesa dovrebbe avere il coraggio di smettere di fingere”. Dialogo con Alessandro Deho’
“Come di fronte a un sacrilegio”. Dialogo con Aurelio Picca, lo scrittore più antico d’Italia
“Contro il male resiste un piccolo gregge”. La morte di un papa
“Sbavando la fede stupida e accattona”. Una poesia di Arthur Rimbaud
Elegia per Don Giorgio, “il papa di Riccione”, il papà di tutti, il prete che riempiva il palasport, una specie di Don Camillo. Sapeva piangere e diceva sempre “ottimamente”
“Ora posso finalmente esaudire la mia unica aspirazione, essere dimenticato”: discorso su Papa Giovanni Paolo III (ovvero, John Brannox) e la debolezza al potere
Chiese vuote, supermercati presi d’assalto. Di fronte al virus un pacco di pasta è meglio di Dio. D’altronde, la Messa è come una seduta in palestra, una gita a Cortina. Ma il nostro compito è essere segugi dell’invisibile, dell’incomprensibile
Paolo Sorrentino gira “The New Pope” (e John Malkovich in veste papale fa convertire frotte di accaniti atei). I romanzi più belli sul Papa? Li hanno scritti Giorgio Saviane, Morselli, Quinzio, Roberto Pazzi… (Con lettura in allegato, in attesa della Mostra/Messa del cinema di Venezia)
“La democrazia, oggi, è una dittatura ed è difficile immaginare qualcosa di più poetico di una formula matematica”: dialogo con Piergiorgio Odifreddi
“Dare e non prendere. Servire e non comandare. Aiutare e non schiacciare”: in memoria di Peter Maurin, attivista e poeta anarco-cattolico, a 70 anni dalla morte. Con silloge di testi
“Il nome della rosa”: una fiction a tesi, piena di anticlericalismo altoborghese, soporifera. Ma lo stesso papa che ordì massacri riconobbe il genio di Francesco d’Assisi. L’anima dell’uomo è inafferrabile: raccontate questo!
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